Abstract
Il capitolo esamina la riconfigurazione dello spazio politico centroasiatico attraverso le chiavi di lettura di irredentismo e separatismo al fine di esaminare la politica identitaria delle repubbliche di Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Tagikistan e Turkmenistan dai margini, geografici, culturali e politici di questi stati. Nonostante le differenze e peculitarità di ciascuna, alcune dinamiche comuni di fondo emergono chiaramente, oltre trent’anni dopo l’indipendenza dall’URSS. I confini statuali sono, sinora almeno, rimasti inviolabili; tutti gli stati centroasiatici hanno introdotto politiche nazionalizzanti volte alla promozione del gruppo etnico maggioritario. La situazione rimane sostanzialmente stabile all’inizio del secondo decennio del ventunesimo secolo, ma si tratta di una forma di pace illiberale ottenuta grazie a un conflict management autoritario. Nella studio di identità etnonazionali e relazioni internazionali, la politica identitaria verte più intorno a questioni politiche identitarie.
Translated title of the contribution | Irredentism, separatism and cross-border minorities in Central Asia |
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Original language | Italian |
Title of host publication | L'Asia centrale contesa |
Subtitle of host publication | il 'nuovo grande gioco' tra Eurasia e Occidente |
Editors | Mara Morini |
Place of Publication | Milano |
Publisher | McGraw-Hill Education (Italy) |
Chapter | 4 |
Pages | 79-103 |
Number of pages | 25 |
ISBN (Print) | 9788838612763 |
Publication status | Published - 31 Oct 2024 |
Keywords
- Irredentism
- Separatism
- Ethnic minorities
- Central Asia
- Borders
- Borderlands